Motori di Ricerca in Cina: la SEO su Baidu

La SEO su Baidu in 8 punti

Motori di ricerca della Cina

È ormai superfluo ricordare come le attività SEO siano fondamentali per chi desidera rafforzare la propria presenza digitale. Se fare SEO per i motori di ricerca occidentali è un lavoro complesso, farlo per Baidu, il maggior motore di ricerca in Cina, può essere molto più complicato. Se non altro per la dimensione della Cina, le sue leggi e, ovviamente, il “big firewall”.

Una ricerca di mercato tra i consumatori cinesi richiede una comprensione approfondita dei motori di ricerca in Cina e delle preferenze degli internauti cinesi. Baidu è il motore di ricerca dominante in Cina, con oltre il 70% di quota di mercato, seguito da Sogou e Haosou. Altre piattaforme, come Shenma e 360 Search, stanno guadagnando popolarità.

Inoltre, è importante considerare il China Internet Network Information Center (CNNINC), l’organizzazione che regola l’accesso a Internet in Cina e le politiche governative che influenzano la censura e la regolamentazione dei contenuti online.

Per avere successo nel mercato cinese è fondamentale adattare una strategia SEO adeguata agli internauti cinesi, sfruttando appieno le opportunità offerta dai motori di ricerca popolari in Cina.

Di seguito vi sveliamo come muoversi al meglio in 8 punti:

1. Usa un Dominio nativo
Anche se i domini .com e .net sono classificati da Baidu, esso favorisce i siti con host in Cina “mainland” e dominio .cn, ovvero il dominio di primo livello della Cina.
Funzionano bene anche i sottodomini .cn ottimizzati correttamente per Baidu, ad es: .com.cn.

2. Ottieni la certificazione
In conformità con le leggi locali su Internet, tutti i siti web ospitati su server cinese devono richiedere una licenza ICP (Internet Content Publishing), il cosiddetto ICP number senza il quale è difficile, se non impossibile, ottenere un buon posizionamento su Baidu. L’ICP number è rilasciato dal “Ministry of Industry and Information Technology” e deve essere chiaramente visualizzato sui siti Web, di solito nel footer. Per ottenerlo occorre fornire la propria business license cinese.

3. Traduci i testi
Per poter essere indicizzati su Baidu i testi devono essere in mandarino e, preferibilmente, devono essere usati i caratteri del cinese semplificato. Utilizza solo traduttori professionisti e chiedi a esperti di marketing locale di verificare se la traduzione risulta chiaramente leggibile e allineata con la brand image e la sua audience. Attenzione: Baidu riconosce le brutte traduzioni automatiche e può penalizzare un sito Web per questo.

4. Aumenta la velocità di caricamento del sito
Sappi che se il caricamento di una pagina Web richiede più di 3 secondi, il 57% degli utenti Cinesi la abbandonerà.
Il modo migliore per aumentare la velocità del tuo sito Web in Cina è quello di usare una CDN (Content Delivery Network). Questa consente agli users di ricevere le informazioni dal server disponibile più vicino, anziché riceverle da quello in cui è ospitato il sito che, a causa della dimensione della Cina, potrebbe essere davvero molto lontano. Ciò aumenta notevolmente la velocità di delivery dei contenuti. I CDN presenti sul mercato sono molti; tra questi Cloudflare è probabilmente uno dei migliori, perché ha una vasta rete di server in Cina e una partnership con Baidu.

5. Sviluppa una Keyword Strategy
Rispetto ai motori di ricerca occidentali Baidu richiede una densità di keywords più elevata (ca 8% -12%). Ma la qualità è premiata rispetto alla quantità e l’algoritmo di Baidu per combattere lo spam è sempre molto aggiornato. Di conseguenza le keywords devono essere sempre pertinenti al contenuto e occorre assolutamente evitare il “Keywords stuffing”, cioè inserire keywords in quantità anche se posizionate in maniera innaturale pur di ottenere un’alta densità.

6. Elimina i contenuti bloccati
Prima di pubblicare il tuo sito in Cina controllane bene i testi e assicurati che non contengano alcuna parola presente nella “black list” e nessun contenuto sensibile, come per esempio commenti aggressivi, contenuti politici, giochi d’azzardo, pornografia ecc. Qualsiasi cosa “offensiva” sarà riconosciuta da Baidu e quasi certamente bloccata.
Se hai contenuti Flash, iFrame e JavaScript crea delle semplici alternative HTML, altrimenti Baiduspider (il crawler di Baidu) le blocca. Per evitare errori di caricamento rimuovi tutti i collegamenti a siti non cinesi, anche se non esplicitamente bloccati. Al contrario linka, se puoi, siti cinesi autorevoli e pertinenti.
Un altro suggerimento: registrati al “Baidu’s Webmaster Services tool” per raccogliere statistiche di base, identificare / correggere problemi del sito e controllarne sicurezza e funzionalità.

7. Localizza i social media
La maggior parte dei social occidentali è bloccata in Cina. Ricordati pertanto di rimuovere dal tuo sito cinese tutti i link ai social occidentali e sostituiscili con quelli cinesi: WeChat, Youku, Weibo, Baidu e così via.
Se ancora non hai profili social in Cina aggiungi quantomeno dei pulsanti per consentire “share” e “like” con le piattaforme cinesi di condivisione contenuti, così da aumentare il traffico social e la velocità di crawling. Inoltre, eventuali video YouTube o Vimeo contenuti nel vostro sito non si apriranno in Cina, configura quindi un account YouKu o su siti di hosting video cinesi.

8. Mobile Friendly
Lo è anche in occidente ma in Cina è davvero indispensabile essere mobile friendly: il +95% dei web surfers Cinesi usa lo smartphone per connettersi. I siti non ottimizzati per il mobile ottengono un basso ranking su Baidu rendendo inutile ogni sforzo SEO.

Rif Cerqueira, JingTravel Giugno 2019

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