Trend – TikTok

I nuovi valori del digitale

La Digital Transformation è il ‘new normal’, dice KPMG in un suo report, e noi, professionisti del mondo digitale e social, dobbiamo guidare i nostri clienti aggiornandoli sempre su dati e tendenze efficaci per i loro prodotti e servizi. Vediamo insieme alcuni touch point.

TikTok

È il nuovo contenitore social in cui risiedono i video brevi (15-60 secondi): cattura e diffonde messaggi e contenuti con creatività ‘semplicemente’ video.

Già da fine 2019 seconda app più scaricata, battuta solo da Whatsapp, rappresenta un ambiente dove divertirsi e dove è facile interagire con gli altri. Ma può essere un valido strumento di brand awareness e di business, soprattutto se si considera che nel 2019, l’audience over 35 di TikTok è cresciuta del 201%, mentre il tempo passato sulla piattaforma è aumentato del 75% in pochi mesi. Ecco quindi che brand e prodotti possono, devono, approfittare della forte viralità di TikTok in diversi modi, ad esempio:

    • lavorare con influencer e brand ambassador per diffondere contenuti a un pubblico più ampio

      Dai quasi 8 milioni di follower di Gianluca Vacchi – l’italiano più seguito su TikTok – a personaggi dello showbiz tradizionale come lo chef Bruno Barbieri (imperdibile il suo show sulle note del tormentone di Nuela “Carote”), fino ai giovanissimi influencer, le possibilità dei brand – in base a target e obiettivi – sono molteplici.

    • partecipare agli hasthtag challenge

      Le challenge come #respectmysize in Germania o #amoilmiocorpo in Italia, un appello ad abbracciare il concetto di “body positivity” che hanno generato complessivamente quasi 100 milioni di visualizzazioni. O ancora, a livello globale, pensiamo a #forclimate, hashtag che ha letteralmente entusiasmato milioni di utenti.

    • fare advertising direttamente su TikTok

      Anche le squadre di calcio hanno compreso il potenziale pubblicitario di questo canale: l’Inter, ad esempio, che punta da molti anni sull’engagement dei propri tifosi sulle varie piattaforme online, ha deciso di aprire un proprio account TikTok per condividere video di backstage e mostrare cosa fanno i giocatori al di fuori dal campo di calcio.

E da questi ad altre modalità, soprattutto se consideriamo le funzionalità integrate per creare non solo video divertenti e virali ma anche un visual storytelling efficace.

La realtà aumentata (AR, Augmented Reality)

È tale perché amplifica l’ambiente circostante con la sovrapposizione, in tempo reale, di contenuti digitali, che possono essere oggetti, filmati, sensazioni tattili, olfattive e suoni.
Ha ‘sorretto’ il mondo consumer di settori come moda e design in questi mesi di lockdown, ed ora è un vero media parallelo allo shop che consente integrazioni di comunicazione con il target.
Per esempio, pensiamo alla funzionalità di prova prima dell’acquisto. Lo specchio smart è sicuramente un’originale idea per il mondo del retail e del commercio in-store.

Infatti, mediante una fotocamera ad alta definizione e l’impiego di sistemi di Intelligenza Artificiale, questo specchio permette di provare vestiti senza indossarli, di testare un make-up senza provarlo, o ancora di sperimentare un colore di capelli senza doversene poi pentire.

Anche per quanto riguarda l’arredamento, scegliere i mobili per la propria casa potrebbe rivelarsi molto più semplice. Infatti, l’AR consente di posizionare i mobili virtualmente nella propria abitazione e quindi di sceglierli consapevolmente e velocemente. Ancora, tra i settori più attivi abbiamo quello medicale, che utilizza le tecnologie AR durante interventi chirurgici di precisione; quello dell’automotive, con schermi e display AR in grado di fornire informazioni riguardo al viaggio in tempo reale; quello turistico e culturale che ha sfruttato appieno le potenzialità aumentate per mantenere vive le emozioni di visite a Musei o luoghi.

E così, aumento dell’engagement e possibilità di personalizzazione fanno sì che la realtà aumentata sia un’alleata strategica per il marketing in moltissimi settori.

Eventi digitali

Il 2020 ha visto il boom delle app di messaggistica e di teleconferenza, lo sappiamo: Google Hangouts ha avuto una crescita del 11957% e Zoom del 5000% ad esempio.

Pleiadi International, attraverso l’utilizzo di piattaforme come Zoom, Teams, etc, ha trasformato il concetto di eventi o di corsi di formazione in dimensioni digital live, appuntamenti dove non solo assistere ma anche, e soprattutto, interagire, passando più volte da una fruizione passiva a una attiva, da autore a spettatore a interlocutore nel corso di uno stesso evento.

Per il presente e il futuro sempre più assisteremo a un “ibrido” tra fisico e digitale: gli eventi fisici continueranno a esistere perché l’aspetto live esperienziale difficilmente può essere sostituito, anche nel migliore degli eventi live; tuttavia molte aziende, nel reinventarsi, hanno scoperto che digitalizzare e sfruttare le potenzialità della rete può essere una mossa strategica per il proprio business.